sabato 25 novembre 2017

evoluzione del pensiero emotivico




un tempo erano solo un prodotto intangibile, un nulla da regalare, agli amici o ad amori improbabili e incerti, per dire qualcosa, qualcosa di vago ma pungente, qualcosa da decifrare, intuire, scoprire.

Si chiamavano Innamorina Tenue, Drastica, q.b., con Autonomix...
oppure Disamorina: Tenue, Drastica, o con Euforil...
e poi Disinibina Complex p.p., Disincantina Realis - da accompagnare sempre all'Anti Cinix -  per scongiurare effetti irreversibili.

Poi c'erano la Soluzione di Continuità per Amori Precari e il Respiro d'Amore Impossibile.

Quest'ultimo, sopravvissuto al '900 insieme ad nutrito gruppetto di Sublimati e Sospensioni, ha traghettato il pensiero emotivico nel terzo millennio trasformandolo in un prodotto non solo tangibile ma anche pappabile!

Cioccolatini Emotivici vi aspettano l'1 e il 2 dicembre in Via del Carmine 9, a Brera, poco distanti dal Cappellaio Matto di Via San Carpoforo 4, la culla del pensiero emotivico contemporaneo...

martedì 14 novembre 2017

Sublimato di Desiderio


Che cos'è un desiderio sublimato?
...è forse meglio di un desiderio onestamente consumato?

Dipende.

A volte i desideri creano aspettative ingannevoli
altre volte invece sono guidati dall'intuito 
e seguirli è di per sé fonte di gioia.

Poi ci sono i desideri sublimi, a cui non si può dire di no.

SUBLIMATO DI DESIDERIO, rimedio per eccesso di fantasia: 
ridimensiona le aspettative prevenendo le delusioni.

Fondente 70% ripieno di composta di zenzero fresco e limone.

sabato 11 novembre 2017

Sublimato di Tenerezza



Per prima cosa è bene sapere che Sublimato di Tenerezza è tutto fuorché una cosina sdolcinata.
Lo so che il cioccolato bianco ha questa fama, e di per sé è anche meritata. Non in questo caso però.
Il motivo si nasconde sempre in ciò che non vediamo, ma non solo. Qui a confondere le acque - o i sentimenti - ci si mette anche quello che vediamo: il bianco del cioccolato con il verde del pistacchio. 
Bene, confesso che il pistacchio non c'entra. Non c'entra nulla, o quasi.
Comunque la sostanza è proprio questa, ciò che appare debole - o tenero - è forte, e viceversa.
Lui nasconde un'anima portentosa in un guscio fatto di delicatezza. 
Una volta ho chiesto a uno che voleva fare il duro - uno che diceva di poter mangiare solo fondente 99,9% - di assaggiarlo ad occhi chiusi. Lui l'ha fatto, e la sua faccia è diventata così bella e tenera che mi ci sono tuffata dentro, fino a innamorarmi.

SUBLIMATO DI TENEREZZA, rimedio per insufficienza emotiva: stimolante nei preludi amorosi, lenitivo nei postumi dolorosi.
Cioccolato bianco ripieno di limone semi-candito alle spezie forti.

mercoledì 8 novembre 2017

Sospensione di Nostalgia




Sospensione di nostalgia nasce dalla bellezza.
La bellezza di quello che abbiamo già vissuto, dal voler riconoscere, accettare e comprendere lo stato di nostalgia così com'è, e trasformarlo in un'emozione creativa.
Nostalgia insomma non come zavorra che ti inchioda a situazioni passate ma semplicemente come piacere, piacere che sopravvive a ciò che è stato, che ne cristallizza la bellezza e la conserva, come un bel ricordo. Un prezioso ricordo, profumato di rosa. 

SOSPENSIONE DI NOSTALGIA, favorisce la memoria creativa: purifica i ricordi dal sapore amaro del rimpianto e protegge le emozioni.

Fondente 70 % ripieno di ganache alla rosa e mandorla


martedì 7 novembre 2017

Respiro d'Amore Impossibile



Erano i miei preferiti, anni fa.
Non che adesso mi dispiacciano, così semplici e anonimi fuori. 
E dentro tutta quella contraddizione tra dolce e salato, che poi lo sappiamo, contraddizione non è.
Comunque loro erano i prediletti, almeno fino a quando sono stata convinta di essere portata per gli amori impossibili. Ora non più.

Nella mia vita precedente ne ero così convinta che sono rimasta per vent'anni con un uomo sposato. Solo che era sposato con me. Ora non più.

Ora sono solo cioccolatini, emotivici però.

RESPIRO D'AMORE IMPOSSIBILE, favorisce l'instabilità amorosa: combatte la noia ed accelera il metabolismo sentimentale.

Fondente 70% ripieno di caramello mou al sale.

lunedì 6 novembre 2017

Sublimato di Passione


a parte l'essere un altro cuore infranto,
(infranto ma non spaccato-spappolato-finito)
e come tale portatore di tutte le caratteristiche già dette qui sotto, lui ne è anche l'esatto contrario.

Se nel bianco tutte le possibilità restano sospese, come in attesa di una decisione che potrebbe anche non arrivare mai, nel nero la passione si sublima: forte, rotonda e piccante. Senza incertezze.


SUBLIMATO DI PASSIONE, rimedio per insufficienza amorosa:
favorisce la digestione dei bocconi più amari e ripristina il corretto appetito sentimentale.

Fondente 70% con ripieno di cioccolato al rum e peperoncino

sabato 4 novembre 2017

Sospensione d'Incertezza



Particelle infinitesimali d'incertezza restano lì, date le giuste condizioni, in sospensione.
Vivono in un cuore bianco, sinonimo di purezza.
Un cuore infranto. Sì.
Perché i cuori sono fatti di materia frangibile. A volte, volando troppo alti, possono cadere.
I più sicuri di sé sono come i bicchieri Duralex ® e quando cadono vanno in mille pezzi.
I cuori teneri invece sono dotati di una certa  elasticità, e quando cadono lo fanno con grazia, scalfendosi appena.
In ogni caso si riparano perfettamente, anche se spesso per farlo hanno bisogno di una mano.
Gran parte della bellezza dei cuori risiede in questa capacità di frangersi e ripararsi.

SOSPENSIONE D'INCERTEZZA - cuore di cioccolato bianco con ripieno di pistacchio salato e caramellato -  favorisce l'unità degli opposti: solleva dal peso del dubbio e rafforza la determinazione...


mercoledì 1 novembre 2017

evviva novembre

lo so che quanto sto per dire può sembrare incomprensibile
-e non è che una delle tante cose incomprensibili che dico-
voglio solo celebrare la sensazione intensa di questa mattina...
camminare nella nebbia
l'aria appena appena un po' pungente
l'odore - pieno di polveri sottili ed altre schifezze, lo so -
dell'inverno che è lì dietro l'angolo.
Perché io amo l'inverno. Sì.
Anche l'estate a dire il vero, con quel che resta della primavera e dell'autunno. Ma l'inverno di più, è il mio preferito!
Perché ora comincia la lenta immersione nel cioccolato.

lunedì 19 giugno 2017

dolcificare la vita: istruzioni per l'uso



Trasformare semplice cibo in puro piacere per tutti i sensi.
Lo so che sembra un'esagerazione ma è proprio vero, e il piacere più grande è scoprire che attraverso l'impegno, lo studio, il provare e riprovare, ecco lì, in fondo alla fatica, si nasconde il nostro talento...

Leggi l'articolo Pasticcieri si diventa



martedì 13 giugno 2017

prendendo tempo



Prendo tempo, il mio tempo.
Per farlo abbandono anche la bicicletta, prendo solo i piedi.
Mi guardo in giro, guardo le facce, alcune sorridono.
Le più sono altrove, ascoltano oppure parlano... musica, parole, gridano. Tutti corrono.

Esco un po' prima, vado al lavoro.

Cammino di buon passo, guardo i negozi, respiro gli odori, guardo le piante - mi piacciono quelle in alto, sui tetti - guardo le case, le strade, i cani. I cani mi fanno ridere.
Arrivo cinque minuti dopo - o cinque prima, a volte - arrivo allegra.

Ho investito il mio tempo per godermi il viaggio. 

sabato 10 giugno 2017

Vinci su te stessa e sii felice


Quella volta me la ricordo bene.
In realtà ero convinta di aver già avuto la mia vittoria, ero passata dall'essere spalmata a terra azzerbinata, ad una posizione molto più elevata: avevo conquistato l'indipendenza e ora avevo la mia sedia, potevo mettermi seduta e non permettere più a nessuno di calpestarmi.

Da qualche tempo infatti pensavo di essermi messa al sicuro, infilata in un preservativo gigante mi proteggevo dalle possibili contaminazioni affettive, dal dolore ma anche dalla gioia.

Nutrivo la mia vanità con la compiacenza e ignoravo completamente il senso della compassione.

Ma stavo bene, o così pareva, piuttosto allegra e spiritosa, anche se un po' defilata, con un piede sempre fuori dalla porta.
Scansavo le contraddizioni, le complicazioni e il confronto.
L'idea di affrontare altre difficoltà non mi piaceva per niente e alla prima percezione di dolore avevo già pronta la mia via di fuga.

Però quella volta me la ricordo bene. Avevo deciso di provare ad alzare un po' l'asticella, cominciavo ad osare pensare di meritarmi una felicità meno effimera, una felicità autentica, solida.

Con questo pensiero in mente quella mattina, non solo mi ero alzata un'ora prima e avevo fatto un'ora di Daimoku, ma avevo anche deciso che qualunque cosa fosse successa avrei continuato a farlo per almeno un anno. E poi ancora, per tutta la vita.

Non avevo più pensato “per tutta la vita” da un sacco di tempo e già questo mi fece sospettare di aver dato il via a qualcosa di inarrestabile...

Poi il resto venne da sé: cominciai con l'alzarmi completamente in piedi e spalancando la porta scoprii che non avevo più bisogno di nessuna via di fuga.

Provai a guardare la mia vita dall'alto per capire cosa dovevo cambiare e vidi che era già cambiata.

Sì, quel giorno avevo accettato le conseguenze del mio desiderio di andare oltre al quieto vivere, di aprire il cuore e accogliere gioia e sofferenza.

Non volevo più scappare, avevo vinto su me stessa.


Produrre dolcezza


domenica 26 febbraio 2017

pisolino

foto Leo Torri

il momento  in cui il sole entra nella mia stanza
mi aggiusto nella porzione esatta di spazio
per averlo sulla pelle
per un delizioso leggero sonno
un pisolino insomma
alcuni minuti o poco più
fino a quando lui
non si stancherà di baciarmi

venerdì 6 gennaio 2017

così




Naviglio Grande 1 gennaio 2016
Cosi sono scivolata dentro all'anno nuovo quasi senza accorgermene
Senza scrivere parole
Senza fotografare nuovi istanti
di mari o di tramonti
di luci e cibi di colori e sapori

semplicemente così...
naturalmente.
Mi sento triste per questo?
Oh no, nient'affatto!