martedì 3 marzo 2015

elogio dei piedi


Certo che per andare avanti e indietro in piacevolezza hanno dovuto scendere ben in basso, ma ne valeva la pena.
Pensavo che sarebbe stata dura a volte senza un auto, poi ho goduto di un'impagabile sensazione di libertà, ogni volta che ho attraversato la città in bicicletta.
Un po' disturbata da tutte quelle auto per la verità, un po' stressata dal traffico, un po' spaventata a volte, un po' arrabbiata, spesso.
Così quando ho cominciato a scoprire la bellezza dell'andare a piedi ho capito che senza è meglio:
senza auto
senza bicicletta
senza fretta
Grazie ai piedi, ma anche grazie alla mente che gentilmente evita di formulare pensieri compiuti, grazie agli occhi che possono incantarsi dove più gli pare, al naso che riesce a selezionare il profumo del pane appena sfornato, ma soprattutto grazie al cuore che si rallegra e si commuove ad ogni passo confermandomi che sono proprio una ragazza molto fortunata!

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