martedì 28 giugno 2011

psico-concierge


Sembrerebbe facile e scontato ma non lo è.
Praticare la gentilezza non è una cosa facile in tutte le attività. Qualcuno ci prova ma ti accorgi subito che si sta sforzando. Altri se ne fregano proprio e anzi utilizzano la loro posizione per sfogarsi strapazzando chiunque glielo conceda. Chissà se poi si sentono meglio, io ne dubito, anzi credo piuttosto il contrario.
Praticare la gentilezza in realtà richiede un certo studio, oltre al lavoro appropriato e indubbiamente una certa indole. Intanto bisogna farlo con grandissima dignità anzi, direi con orgoglio, ed evitare accuratamente di mettersi proni: si finisce inevitabilmente azzerbinati e dopo lamentarsi serve solo a peggiorare la situazione. Poi certo alcuni lavori possono facilitare. Quando rivesto il ruolo di portinaia-occasionale-itinerante praticare la gentilezza è un vero piacere, anzi un privilegio magicamente capace di dissolvere in un attimo rogne di vario tipo regalandomi piacevolissime ondate di gratitudine...

sabato 25 giugno 2011

comunicazione dolce e corale

foto di Gabriella Fantuz

Corale nel senso che viene dal cuore, sì lo so non è proprio esatto, forse bisognerebbe dire "cuorale"... ma credo che sia anche peggio.
E poi la comunicazione a cui sto pensando non è solo di cuore ma è anche corale in quanto ben orchestrata: diverse voci che concorrono a formare un unico coro, con tutte le sue sfumature di tono, calore, colore e personalità. Una bella soddisfazione per una che ha sempre dovuto cantare senza far uscire la voce per non disturbare, appunto, il coro.
Così è la comunicazione tra persone rese speciali dalla gioia di condividere stesse passioni, difficoltà e speranze.
Così è una giornata spesa per lo più a badare a me stessa, col giusto sottofondo musicale che mi fa sorridere, alzare le braccia e muovere i piedi nella mia speciale danza di gratitudine.

sabato 18 giugno 2011

temporale estivo


Ecco la grandine, in tempo reale.
Confesso un sottile piacere che so non dovere, ma si sa che il tempo è fuori dal nostro controllo quindi se ci dà piacere perchè vergognarsi, non è mica colpa mia se grandina
... e poi pioggia e fulmini e saette.
E io ascolto e penso che è un gran piacere, il suono della natura, la voce del tuono, ancora lontano ma che si sta avvicinando, mentre in sottofondo i rumori della città cominciano ad ovattarsi.
Un altro scroscio cancella il rumore del tram. Porte che sbattono, finestre che si chiudono. Io la mia la lascio aperta, che arrivi pure qualche spruzzo, mi sembrerà di essere vicino al mare, sugli scogli oppure sul ponte di una nave.
Ecco la sirena, immancabile, poi di nuovo il tram, le voci che ritornano a farsi sentire, rumore di motori. Il temporale è passato, resta la pioggia, leggera, come si addice al mese di giugno.
Resto qui, grata di ogni cosa, continuamente commossa per tutto ciò che succede fuori e dentro di me, colpita dall'assoluta bellezza di questo istante.

lunedì 13 giugno 2011

si può fare


Ognuno di noi può cambiare il suo destino, non è difficile anzi, una volta intrappresa la strada è solo un piacere.
Si tratta prima di tutto di crederlo e poi giorno dopo giorno, di mettere a punto la nostra vita, di correggere gli stati d'animo negativi rendendoli creativi e positivi.
Via via che l'atteggiamento mentale cambia avremo la sorpresa di vedere che anche la realtà cambia e i colori dei sogni diventano ogni giorno più vivi.
Perchè lavorando per cambiare il nostro destino, lavorando per la nostra felicità, stiamo già cambiando il destino del mondo.
Sì, possiamo l'impossibile!

venerdì 10 giugno 2011

energia

foto wikipedia.org
I flussi dell'energia sono misteriosi.
O meglio sembrano misteriosi, perchè io ne conosco l'origine, la sorgente.
Non che questo mi assicuri energia illimitata e perenne, ma posso assicurare che la fonte della mia personale energia è assolutamente rinnovabile.
Dipende da me, semplicemente.
Spesso posso godere anche di sorgenti sotterranee che si trovano per caso ad intersecare la mia e in questo caso un apporto straordinario arriva gratis, ma di regola so che non ci posso contare, direi che non sono fonti attendibili, anche se spesso sincere.
La mia sorgente mi garantisce energia solo se me ne prendo cura personalmente, tenendola pulita e libera dalle erbacce in superficie e sgombra da impedimenti e tossicità a monte, nel profondo del mio io.
E quando tutte queste azioni sono compiute per bene l'energia che ne sgorga è cristallina e potente.
Così da consentirmi di credere l'incredibile e di realizzare l'impossibile.
Ed è proprio così per ognuno di noi, capaci una volta di più di rialzarsi e realizzare il sogno di un'umanità che esprime l'amore per la Terra.
Domenica sarà una bella giornata, andiamo a votare e votiamo Sì.

giovedì 2 giugno 2011

il vento e la felicità

foto di Francesco Villa

Credo che la felicità sia uno stato dell'anima che non si trova qui e là all'improvviso ma che si impara lungo la strada.
Certo bisogna saper guardare e saper ascoltare ma soprattutto bisogna saper sentire.
Comunque lei, la felicità, ama fare degli spot improvvisi, così giusto degli assaggi per farci invogliare a coltivarne con cura il desiderio, e questo lavoro è così piacevole da far già parte del premio.
Negli ultimi tempi poi i suoi spot sono stati così frequenti e creativi da lasciarci ogni volta senza fiato.
Ma credo che la rappresentazione più bella sia stata quella di lunedì sera, non solo in piazza Duomo, ma tutt'intorno e più in là ancora, in tutto il Paese.
E mentre nel guardarci ognuno vedeva rispecchiato nell'altro la sincerità del suo cuore, lui, Giuliano il nostro sindaco, ci parlava di lei, la felicità, che non si trova nel possedere ma nell'essere, dentro di noi.
E nel desiderare la felicità di tutti.